Costruire la sinistra, rispettando il dibattito nei partiti promotori

“Costruire la sinistra rispettando il dibattito dentro i partiti promotori e coinvolgendo quelli che pur essendo di sinistra non hanno tessere di partito”: in sintesi è questo che hanno ribadito i segretari provinciali di verdi, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sinistra Democratica riuniti ieri mattina (26 dicembre) nella sede provinciale di SD. Nessuno scioglimento, dunque, ma la promozione della sinistra arcobaleno sui territori e a livello provinciale. “Subito un manifesto e un sito web per lanciare una campagna di adesione al progetto, per coinvolgere associazioni, movimenti, singoli. Poi iniziative di discussione territoriali (una già vi è stata ad Alife, un'altra è in preparazione nella zona aversana, altre saranno promosse nelle prossime settimane) e conferenze tematiche, con l'ambizione di costruire un profilo programmatico omogeneo, per arrivare tra fine febbraio e inizio marzo ad una assemblea generale provinciale. Alla fine del percorso i segretari immaginano comitati territoriali, cittadini o di area, e un comitato provinciale eletti direttamente, al di là di appartenenze e quote protette, da tutti gli aderenti, con tessera e non. Comitati che si pongano in rapporto, ai vari livelli, con i coordinamenti dei segretari dei partiti promotori della sinistra, in una sorta di dualismo virtuoso di autonomia e unità. “Vorremmo essere, insieme a tante altre e tanti altri, protagonisti di un fatto politicamente nuovo e vero, la sinistra arcobaleno, appunto, e non di una semplice, quanto riduttiva, sommatoria di gruppi dirigenti”.

La lettera d'intenti de LA SINISTRA L'ARCOBALENO

Roma, 8 e 9 dicembre 2007

Noi, donne e uomini che abbiamo partecipato all'Assemblea generale della sinistra e degli ecologisti, siamo impegnati nella costruzione di un nuovo soggetto della sinistra e degli ecologisti: unitario, plurale, federativo. L'Italia moderna, nata dalla Castituzione repubblicana, democratica e antifascista, ha bisogno di una sinistra politica rinnovata. Il mondo chiama a nuove culture critiche, che conservano la memoria del passato e tengono lo sguardo rivolto al futuro. (continua la lettura)