Un breve resoconto dell'assemblea del 17, un primo passo verso la Sinistra Arcobaleno in provincia di Caserta

12 interventi per cominciare a camminare insieme. Con l'impegno immediato ad una Assemblea provinciale sul tema RIFIUTI E DEMOCRAZIA (Sabato 26, ore 17,00 alla sala del consiglio provinciale di Caserta, a Corso Trieste) e con l'avvio successivo di una serie di incontri e assemblee territoriali per arrivare il 21 e 22 marzo alla convocazione degli Stati Generali della Sinistra Arcobaleno in provincia di Caserta (leggi tutto il documento)

A Caserta, per rilanciare la Sinistra l'Arcobaleno

La Sinistra Arcobaleno (....) ritiene opportuna una revisione critica della partecipazione al governo cittadino (...). È emersa fortemente la necessità di una accelerazione del processo di unità dei quattro partiti della Sinistra Arcobaleno (PRC, PDCI, Verdi e SD) per la definizione di una condivisa piattaforma programmatica rivolta al rilancio della politica e dell’amministrazione della città di Caserta, (...). (leggi il testo completo)

L'urgenza del percorso, la pazienza della costruzione

Assemblea di costituzione del comitato per la organizzazione degli stati generali de la Sinistra l'Arcobaleno
(Caserta 18 gennaio 2008)
Dobbiamo aprire subito il percorso costituente de La Sinistra L'Arcobaleno.
Lo facciamo dall'epicentro di una crisi politica e sociale che in Campania ha assunto le dimensioni della tragedia e che ha travalicato rapidamente il Garigliano, investendo la già fragile e critica situazione nazionale.
Di fronte al crollo della credibilità di politica e istituzioni, all'emergere di una vera e propria "tendenza reazionaria", che va oltre le stesse lineee della destra politica; di fronte alla archiviazione delle grandi identità sociali e ideologiche e dei conseguenti vincoli di solidarietà e al materializzarsi diffuso e potente di micro-identità familistiche, localistiche, di ceto; di fronte alla prospettiva di soluzioni neo-autoritarie, tecnocratiche, a-democratiche, non possiamo restare sgomenti e immobili, e neanche far finta che non ci riguardi; o pensare di poter affrontare la dimensione tragica di questa fase senza superare o almeno provare a superare, i nostri limiti più grandi: la distanza dalla nostra gente e le nostre divisioni che ci rendono piccoli, inefficaci, a volte inutili. (leggi il testo completo)
(scarica il volantino per l'assemblea RIFIUTI E DEMOCRAZIA)

In Campania è fallita l'idea della "politica debole" e della delega totale all'impresa

Ci sono giorni destinati a pesare a lungo nella riflessione politica e addirittura, nella storia di una società. E noi ne stiamo vivendo alcuni, proprio adesso. Di fronte a noi non c'è semplicemente il fallimento di una ipotesi di gestione del piano dei rifiuti: c'è il crollo di una idea di “politica debole” che affida all'impresa il compito non solo di produrre ricchezza ma anche di realizzare il bene comune, di governare il territorio, di contrastare o convivere con la economia extralegale. (leggi il documento di Giosuè Bove)

La questione ambientale, i Verdi e la Federazione de “La Sinistra, l’Arcobaleno

La questione ambientale, che è e rimane la questione centrale dell’agire politico dei Verdi, non può essere ricondotta a singoli e specifici fatti, ma ha bisogno di avere un respiro più ampio e deve affrancarsi da sterili irrigidimenti e dannosi quanto inutili “integralismi”. A volte ci accusano di essere il partito del “NO”, altre dicono che siamo “eccessivamente morbidi”. In realtà i Verdi italiani hanno fatto da tempo la scelta di essere forza di governo e assumere l’onere e la responsabilità che ne deriva ai vari livelli. (leggi il testo completo dell'intervento di Enzo Falco)