Ancora una volta lavorare uccide
Caserta, lunedì 31 marzo. dal Coordinamento Provinciale di Caserta de La Sinistra l'Arcobaleno. Questa sera (*) saremo lì, davanti al Bar Tropicana, a Caserta sul centralissimo Corso Trieste. Con qualche fiore in mano, con i pugni chiusi di rabbia nelle nostre tasche. Saluteremo così Michele Sposito De Lucia, 39 anni di Maddaloni, caduto in un cantiere edile aperto in pieno centro cittadino (...) C'è bisogno subito di risorse e personale in maniera che asl, ispettorati e magistratura possano vigilare e imporre il rispetto delle normative; ma c'è bisogno, soprattutto, di più diritti e meno precarietà per i lavoratori.(*) Dalle 18,30 a Caserta, sul Corso Trieste (nei pressi del Bar Tropicana) presidio contro le morti sul lavoro. leggi l'articolo per intero
La posta in gioco
di Giosuè Bove , pubblicato su "Buongiorno Caserta" domenica 30 marzo 2008
E se non ci riuscissimo? E se non arrivassimo all'8% al Senato? Se, in altre parole, la sinistra non fosse rappresentata in maniera incidente nel prossimo parlamento, quali sarebbero le conseguenze? (...) Le lotte non possono che essere “esterne” alle istituzioni: ma non è indifferente se a difenderle restano pochissimi parlamentari, che al massimo riescono ad utilizzare le aule come tribuna di denuncia, oppure se vi è una massa critica che può incidere sulle scelte che si compiono. (...) La posta in gioco, insomma, non è un senatore in più o in meno: è in gioco la possibilità di contrastare il progetto di sterilizzazione politica del conflitto sociale. leggi l'intero articolo
E se non ci riuscissimo? E se non arrivassimo all'8% al Senato? Se, in altre parole, la sinistra non fosse rappresentata in maniera incidente nel prossimo parlamento, quali sarebbero le conseguenze? (...) Le lotte non possono che essere “esterne” alle istituzioni: ma non è indifferente se a difenderle restano pochissimi parlamentari, che al massimo riescono ad utilizzare le aule come tribuna di denuncia, oppure se vi è una massa critica che può incidere sulle scelte che si compiono. (...) La posta in gioco, insomma, non è un senatore in più o in meno: è in gioco la possibilità di contrastare il progetto di sterilizzazione politica del conflitto sociale. leggi l'intero articolo
La crisi agricola e ambientale della provincia di Caserta
di Enzo Falco, pubblicato su Buongiorno Caserta il 19 marzo 2008
E’ sotto gli occhi di tutti la grave crisi agricola che sta investendo le aziende casertane e i prodotti leader di questo comparto, a partire dalla mozzarella di bufala. Alla crisi che è produttiva, di commercializzazione e finanziario/bancaria fa da contraltare il fatto che i consumatori trovano sui mercati questi prodotti a costi esorbitanti. (...) leggi il resto dell'intervento.
E’ sotto gli occhi di tutti la grave crisi agricola che sta investendo le aziende casertane e i prodotti leader di questo comparto, a partire dalla mozzarella di bufala. Alla crisi che è produttiva, di commercializzazione e finanziario/bancaria fa da contraltare il fatto che i consumatori trovano sui mercati questi prodotti a costi esorbitanti. (...) leggi il resto dell'intervento.
Ho deciso di non sprecare il mio voto
di Renato Natale
Nel lontano 1976 decisi di iscrivermi al PCI. Provenivo da un a famiglia democristiana; alcuni miei parenti rivestivano in quel partito ruoli di prestigio(...) anche io VOGLIO CONTINUARE AD ESSERE DI PARTE, di quella parte che non riesce ad arrivare a fine mese, di quei giovani con lavoro precario, pensionati con 450 euro mensili, ricercatori senza futuro degno della loro preparazione, (leggi il resto dell'intervento)
Nel lontano 1976 decisi di iscrivermi al PCI. Provenivo da un a famiglia democristiana; alcuni miei parenti rivestivano in quel partito ruoli di prestigio(...) anche io VOGLIO CONTINUARE AD ESSERE DI PARTE, di quella parte che non riesce ad arrivare a fine mese, di quei giovani con lavoro precario, pensionati con 450 euro mensili, ricercatori senza futuro degno della loro preparazione, (leggi il resto dell'intervento)
Gli incubi di Confindustria e i nostri sogni.
di Giosuè Bove (pubblicato su Buongiorno Caserta del 15 mar 2008)
(...) per Confindustria siamo l'unico “pericolo” e il padronato sarà molto attento proprio al risultato de La Sinistra l'Arcobaleno. Dove guarderanno loro, facendo gli scongiuri, è davvero “utile” che guardi anche il popolo del lavoro, con auspici opposti. Se avremo consensi tali da consentire l'esistenza in Italia della sinistra, potremo davvero far vivere a Confindustria il suo incubo peggiore: una politica in sintonia con il riaccendersi delle lotte e del conflitto sociale, che si contrappone alla rapina del profitto e della rendita e che impone con la lotta, nelle piazze e nelle aule parlamentari, di restituire valore, reddito, sicurezza, qualità, vita, al lavoro. Più utile di così... (leggi il resto dell'intervento)
(...) per Confindustria siamo l'unico “pericolo” e il padronato sarà molto attento proprio al risultato de La Sinistra l'Arcobaleno. Dove guarderanno loro, facendo gli scongiuri, è davvero “utile” che guardi anche il popolo del lavoro, con auspici opposti. Se avremo consensi tali da consentire l'esistenza in Italia della sinistra, potremo davvero far vivere a Confindustria il suo incubo peggiore: una politica in sintonia con il riaccendersi delle lotte e del conflitto sociale, che si contrappone alla rapina del profitto e della rendita e che impone con la lotta, nelle piazze e nelle aule parlamentari, di restituire valore, reddito, sicurezza, qualità, vita, al lavoro. Più utile di così... (leggi il resto dell'intervento)
Il lavoro precario visto con gli occhi delle donne
Giovedì 6 marzo, presso la sede dell’associazione Melagrana Onlus di Santa Maria a Vico, si è svolto il secondo incontro previsto dal convegno Donne nel Terzo Millennio (..) dedicato al "lavoro precario visto con gli occhi delle donne". (...) Le parole che si dedicano alla donna che lavora o che si affaccia al mondo del lavoro assumono qualche volta un significato più denso di verità e un po’ meno retorico. E Giovedì 6 questo è successo. (...) di Anna Miranti (Leggi il resto del testo)
Tre buone ragioni per votare la Sinistra l'Arcobaleno
Il voto a la Sinistra l'Arcobaleno: rischioso per Confindustria, pericoloso per Berlusconi, decisivo per il futuro, di Giosuè Bove (leggi il testo)
Il Programma de "la Sinistra l'Arcobaleno"
Leggi la presentazione sintetica del programma
Sicurezza e diritti del lavoro; lotta alla precarietà; salari, fisco e redistribuzione del reddito; diritti civili e laicità dello stato; libertà e autodeterminazione delle donne; la pace ed il disarmo; un patto per il clima e per difendere il pianeta; le grandi opere utili; diritto alla salute e politiche sociali; diritto alla casa; convivenza, inclusione, cittadinanza; istruzione, formazione, università e ricerca; contro i privilegi, in difesa della democrazia, per una informazione libera, pluralista, democratica.
L’ambientalismo del “fare” e il falso mito della crescita
di Enzo Falco. E’ sotto gli occhi di tutti la stortura di uno sviluppo economico che si è voluto misurare e si continua a voler misurare solo ed esclusivamente con il reddito prodotto (Prodotto Interno Lordo):(continua la lettura)
Il volantino per l'8 marzo della Sinistra l'Arcobaleno di Caserta non mi piace, non va bene. E vi spiego perché.
di Venia Caramico
(...) Uscire con un volantino nel quale la donna è rappresentata come mamma, come un soggetto cioè che può e deve procreare ... e farlo in quel giorno, parlando, poi, in terza persona ... di come la destra ci vuole...e come ci volete VOI....beh credo che sia davvero troppo! Piuttosto dovreste riflettere sulla VOSTRA politica,.. di come è distante da ciò che la maggioranza di noi donne vive ogni giorno, del lavoro "negato" dentro la famiglia, di come va avanti il mondo grazie alla nostra generosità ... Penso che la sinistra abbia il dovere di non trasformare questo giorno in un family-day. E almeno per una volta, abbiate pazienza... state zitti. (leggi l'intero intervento)
i volantini inviati da Francesco Rozza (commento n. 13) (volantino1) e (volantino2)
(...) Uscire con un volantino nel quale la donna è rappresentata come mamma, come un soggetto cioè che può e deve procreare ... e farlo in quel giorno, parlando, poi, in terza persona ... di come la destra ci vuole...e come ci volete VOI....beh credo che sia davvero troppo! Piuttosto dovreste riflettere sulla VOSTRA politica,.. di come è distante da ciò che la maggioranza di noi donne vive ogni giorno, del lavoro "negato" dentro la famiglia, di come va avanti il mondo grazie alla nostra generosità ... Penso che la sinistra abbia il dovere di non trasformare questo giorno in un family-day. E almeno per una volta, abbiate pazienza... state zitti. (leggi l'intero intervento)
i volantini inviati da Francesco Rozza (commento n. 13) (volantino1) e (volantino2)
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