Noi facciamo una scelta di parte

L'appello di Ingrao e di centinaia di donne e uomini delle arti e della cultura a sostegno delle liste de “la Sinistra l’Arcobaleno”, e del candidato-premier Fausto Bertinotti, per quattro buone ragioni: 1. Perché è un voto utile alla democrazia italiana e alla rinascita della politica. (...) 2. Perché è un voto di parte. Dalla parte dei lavoratori (...) delle donne, dei giovani e dei (...)migranti (...) del rispetto per l’ambiente, (...) del valore non mercificabile del sapere e della conoscenza. (...) 3. Perché è un voto laico. Per fermare l’invadenza interventista delle alte gerarchie vaticane (...) 4. Perché è un voto di speranza: per una sinistra capace di rigenerare se stessa, il suo modo di essere e di agire, i suoi progetti. leggi l'intero appello

E ora nessuno potrà voltare la testa.

Lunedì scorso Michele è volato giù dal ponteggio, davanti a tutti, nel cuore della città, corso Trieste, Caserta. Ucciso, sul lavoro, dal lavoro insicuro. Il sangue di Michele ha disegnato una grande macchia rossa nel salotto buono della città. Tutte e tutti hanno visto, tutti hanno fatto i conti, di colpo, con l’assurdità di morire così a nemmeno quarant’anni, uscendo la mattina per andarsi a guadagnare il pane della giornata per i figli, per la famiglia.
di Enrico Milani (leggi l'intero intervento)

Ancora una volta lavorare uccide

Caserta, lunedì 31 marzo. dal Coordinamento Provinciale di Caserta de La Sinistra l'Arcobaleno. Questa sera (*) saremo lì, davanti al Bar Tropicana, a Caserta sul centralissimo Corso Trieste. Con qualche fiore in mano, con i pugni chiusi di rabbia nelle nostre tasche. Saluteremo così Michele Sposito De Lucia, 39 anni di Maddaloni, caduto in un cantiere edile aperto in pieno centro cittadino (...) C'è bisogno subito di risorse e personale in maniera che asl, ispettorati e magistratura possano vigilare e imporre il rispetto delle normative; ma c'è bisogno, soprattutto, di più diritti e meno precarietà per i lavoratori.(*) Dalle 18,30 a Caserta, sul Corso Trieste (nei pressi del Bar Tropicana) presidio contro le morti sul lavoro. leggi l'articolo per intero

La posta in gioco

di Giosuè Bove , pubblicato su "Buongiorno Caserta" domenica 30 marzo 2008
E se non ci riuscissimo? E se non arrivassimo all'8% al Senato? Se, in altre parole, la sinistra non fosse rappresentata in maniera incidente nel prossimo parlamento, quali sarebbero le conseguenze? (...) Le lotte non possono che essere “esterne” alle istituzioni: ma non è indifferente se a difenderle restano pochissimi parlamentari, che al massimo riescono ad utilizzare le aule come tribuna di denuncia, oppure se vi è una massa critica che può incidere sulle scelte che si compiono. (...) La posta in gioco, insomma, non è un senatore in più o in meno: è in gioco la possibilità di contrastare il progetto di sterilizzazione politica del conflitto sociale. leggi l'intero articolo

La crisi agricola e ambientale della provincia di Caserta

di Enzo Falco, pubblicato su Buongiorno Caserta il 19 marzo 2008
E’ sotto gli occhi di tutti la grave crisi agricola che sta investendo le aziende casertane e i prodotti leader di questo comparto, a partire dalla mozzarella di bufala. Alla crisi che è produttiva, di commercializzazione e finanziario/bancaria fa da contraltare il fatto che i consumatori trovano sui mercati questi prodotti a costi esorbitanti. (...) leggi il resto dell'intervento.

Ho deciso di non sprecare il mio voto

di Renato Natale
Nel lontano 1976 decisi di iscrivermi al PCI. Provenivo da un a famiglia democristiana; alcuni miei parenti rivestivano in quel partito ruoli di prestigio(...) anche io VOGLIO CONTINUARE AD ESSERE DI PARTE, di quella parte che non riesce ad arrivare a fine mese, di quei giovani con lavoro precario, pensionati con 450 euro mensili, ricercatori senza futuro degno della loro preparazione, (leggi il resto dell'intervento)

Gli incubi di Confindustria e i nostri sogni.

di Giosuè Bove (pubblicato su Buongiorno Caserta del 15 mar 2008)
(...) per Confindustria siamo l'unico “pericolo” e il padronato sarà molto attento proprio al risultato de La Sinistra l'Arcobaleno. Dove guarderanno loro, facendo gli scongiuri, è davvero “utile” che guardi anche il popolo del lavoro, con auspici opposti. Se avremo consensi tali da consentire l'esistenza in Italia della sinistra, potremo davvero far vivere a Confindustria il suo incubo peggiore: una politica in sintonia con il riaccendersi delle lotte e del conflitto sociale, che si contrappone alla rapina del profitto e della rendita e che impone con la lotta, nelle piazze e nelle aule parlamentari, di restituire valore, reddito, sicurezza, qualità, vita, al lavoro. Più utile di così... (leggi il resto dell'intervento)

Il lavoro precario visto con gli occhi delle donne

Giovedì 6 marzo, presso la sede dell’associazione Melagrana Onlus di Santa Maria a Vico, si è svolto il secondo incontro previsto dal convegno Donne nel Terzo Millennio (..) dedicato al "lavoro precario visto con gli occhi delle donne". (...) Le parole che si dedicano alla donna che lavora o che si affaccia al mondo del lavoro assumono qualche volta un significato più denso di verità e un po’ meno retorico. E Giovedì 6 questo è successo. (...) di Anna Miranti (Leggi il resto del testo)

Tre buone ragioni per votare la Sinistra l'Arcobaleno

Il voto a la Sinistra l'Arcobaleno: rischioso per Confindustria, pericoloso per Berlusconi, decisivo per il futuro, di Giosuè Bove (leggi il testo)

Il Programma de "la Sinistra l'Arcobaleno"

Leggi la presentazione sintetica del programma

Sicurezza e diritti del lavoro; lotta alla precarietà; salari, fisco e redistribuzione del reddito; diritti civili e laicità dello stato; libertà e autodeterminazione delle donne; la pace ed il disarmo; un patto per il clima e per difendere il pianeta; le grandi opere utili; diritto alla salute e politiche sociali; diritto alla casa; convivenza, inclusione, cittadinanza; istruzione, formazione, università e ricerca; contro i privilegi, in difesa della democrazia, per una informazione libera, pluralista, democratica.

Scarica il programma completo della Sinistra Arcobaleno!

L’ambientalismo del “fare” e il falso mito della crescita

di Enzo Falco. E’ sotto gli occhi di tutti la stortura di uno sviluppo economico che si è voluto misurare e si continua a voler misurare solo ed esclusivamente con il reddito prodotto (Prodotto Interno Lordo):(continua la lettura)

Il volantino per l'8 marzo della Sinistra l'Arcobaleno di Caserta non mi piace, non va bene. E vi spiego perché.

di Venia Caramico
(...) Uscire con un volantino nel quale la donna è rappresentata come mamma, come un soggetto cioè che può e deve procreare ... e farlo in quel giorno, parlando, poi, in terza persona ... di come la destra ci vuole...e come ci volete VOI....beh credo che sia davvero troppo! Piuttosto dovreste riflettere sulla VOSTRA politica,.. di come è distante da ciò che la maggioranza di noi donne vive ogni giorno, del lavoro "negato" dentro la famiglia, di come va avanti il mondo grazie alla nostra generosità ... Penso che la sinistra abbia il dovere di non trasformare questo giorno in un family-day. E almeno per una volta, abbiate pazienza... state zitti. (leggi l'intero intervento)

i volantini inviati da Francesco Rozza (commento n. 13) (volantino1) e (volantino2)

cari dirigenti del centro sinistra tutti: ora basta!

L'offensiva clericale contro le donne – spesso vera e propria crociata bigotta - ha raggiunto livelli intollerabili. Ma egualmente intollerabile appare la mancanza di reazione dello schieramento politico di centro-sinistra, che troppo spesso è addirittura condiscendenza...(continua a leggere... e sottoscrivi per la lettera appello promossa da Micromega)

Abbiamo scelto di essere di parte

La lettera di Fausto Bertinotti
Il percorso che abbiamo avviato con La Sinistra L’Arcobaleno risponde a un bisogno diffuso, in Italia e in Europa, in cui grandi disuguaglianze sociali si accompagnano a interrogativi di fondo sul futuro individuale e collettivo di tutti noi. Oggi sono in gioco, non solo le conquiste sociali dei lavoratori, delle donne, del movimento pacifista ed ecologista, nati dalla vittoria sul nazifascismo, ma anche il diritto al lavoro e all’auto-organizzazione per la difesa dei propri diritti.
I bassi salari, la diffusione della precarietà, l’incertezza della vita, la crisi della coesione sociale si propongono come conseguenze della ristrutturazione capitalistica mondiale. (leggi il testo)

Note a margine per il Ministro Bianchi

Il Ministro Alessandro Bianchi sarà a Caserta martedì 26 febbraio. La Sinistra l'Arcobaleno ha organizzato nella sala dibattiti di Villa Vitrone, in Via Renella, alle 17,30 un incontro tra il Ministro e i lavoratori dei trasporti della provincia di Caserta. E' una occasione per fare il punto sulla situazione nel nostro territorio: sul trasporto pubblico locale e il destino del'ACMS, sulla intermodalità ferro-gomma e l'integrazione delle aree interne, sulle grandi opere logistiche spesso inutili o controproducenti (leggi il testo)

La sinistra contro il suo destino. Uno scritto di Mario Tronti

"E' saltato il vetusto, e oscuro, schema delle due sinistre - scrive Mario Tronti - Si profila un partito di centro-sinistra e un partito di sinistra. Il partito della sinistra ha come compito primario quello di riportare il valore del lavoro al centro dell’agenda politica". (leggi il testo intero)

A Caserta presentato il simbolo e i temi della campagna elettorale de la Sinistra, l'Arcobaleno

Caserta, sabato 23 febbraio 2008
Di sinistra, liberamente. Sapendo da che parte stare

Le onde dell'arcobaleno e sopra il riferimento politico alla Sinistra. Che è il riferimento ai valori della libertà, della eguaglianza, della solidarietà, della giustizia sociale. Il simbolo presentato da verdi, rifondazione, sinistra democratica e comunisti italiani rappresenta plasticamente il tentativo in corso: la "Sinistra-l'Arcobaleno" non solo chiede voti, decisivi perché ci sia un'opposizione in questo paese, ma prova a ridisegnarsi. (leggi il testo intero)

La Sinistra l'Arcobaleno: stare vicini al nostro popolo, costruire da subito la democrazia della partecipazione.

Appello all'ascolto e alla pratica partecipativa
Primi firmatari: i segretari provinciali di Caserta dei partiti de la Sinistra l'Arcobaleno

Il clima che caratterizza la campagna elettorale finalizzata al voto del 13 e 14 aprile è fatto di sfiducia, di critica, di assenza di entusiasmo e di credibilità da parte de lavoratori, delle donne, dei giovani, dei pensionati verso le proposte programmatiche dei partiti politici che vengono valutate “come promesse che non saranno mai mantenute”. Questo clima coinvolge anche l'elettorato di sinistra e pesa sulle spalle dei militanti, degli attivisti, di molti dirigenti della periferia de la Sinistra l'Arcobaleno, stanchi e delusi di scelte che non investono adeguatamente il corpo dei partiti, e i protagonisti di lotte portate avanti in piccoli insediamenti urbani e in zone lontane dalla capitale, dove l'eco delle contese politiche e delle scelte di solito giunge distorta e quasi affievolita.(leggi il testo intero)

La bozza della carta programmatica de "la Sinistra l'Arcobaleno" in Terra di Lavoro

(...) La provincia di Caserta è ancora attraversata da grandi fenomeni di degrado civile, urbano e ambientale e da inquietanti fenomeni di integrazione tra politica e criminalità e lo scontro con le destre non è una semplice battaglia programmatica, ma riguarda la stessa agibilità democratica. E' una battaglia necessaria e che dunque deve continuare, attraversando, però, il necessario e profondo chiarimento con i nostri alleati di centro sinistra ed in particolare con il PD (...) leggi il testo completo

Il cuore oltre l'ostacolo. 11 documenti per uscire dall'emergenza

Dalla task force provinciale per la fuoriuscita dall'emergenza rifiuti idee, volantini, progetti (con tanto di grafici, computo metrico e capitolato) software e consigli... Per scaricarli da questo sito CLICCA QUI!

Per un soggetto unitario e plurale adesso. Ad iniziare dalla prossima prova elettorale.

Appello ai segretari nazionali delle forze de la Sinistra l'Arcobaleno per un soggetto unitario e plurale subito. A partire dalla prossima prova elettorale. Tra i primi firmatari parlamentari, rappresentanti istituzionali e dirigenti provinciali di Caserta dei quattro partiti. Si attendono altre adesioni. (leggi il testo)

Un breve resoconto dell'assemblea del 17, un primo passo verso la Sinistra Arcobaleno in provincia di Caserta

12 interventi per cominciare a camminare insieme. Con l'impegno immediato ad una Assemblea provinciale sul tema RIFIUTI E DEMOCRAZIA (Sabato 26, ore 17,00 alla sala del consiglio provinciale di Caserta, a Corso Trieste) e con l'avvio successivo di una serie di incontri e assemblee territoriali per arrivare il 21 e 22 marzo alla convocazione degli Stati Generali della Sinistra Arcobaleno in provincia di Caserta (leggi tutto il documento)

A Caserta, per rilanciare la Sinistra l'Arcobaleno

La Sinistra Arcobaleno (....) ritiene opportuna una revisione critica della partecipazione al governo cittadino (...). È emersa fortemente la necessità di una accelerazione del processo di unità dei quattro partiti della Sinistra Arcobaleno (PRC, PDCI, Verdi e SD) per la definizione di una condivisa piattaforma programmatica rivolta al rilancio della politica e dell’amministrazione della città di Caserta, (...). (leggi il testo completo)

L'urgenza del percorso, la pazienza della costruzione

Assemblea di costituzione del comitato per la organizzazione degli stati generali de la Sinistra l'Arcobaleno
(Caserta 18 gennaio 2008)
Dobbiamo aprire subito il percorso costituente de La Sinistra L'Arcobaleno.
Lo facciamo dall'epicentro di una crisi politica e sociale che in Campania ha assunto le dimensioni della tragedia e che ha travalicato rapidamente il Garigliano, investendo la già fragile e critica situazione nazionale.
Di fronte al crollo della credibilità di politica e istituzioni, all'emergere di una vera e propria "tendenza reazionaria", che va oltre le stesse lineee della destra politica; di fronte alla archiviazione delle grandi identità sociali e ideologiche e dei conseguenti vincoli di solidarietà e al materializzarsi diffuso e potente di micro-identità familistiche, localistiche, di ceto; di fronte alla prospettiva di soluzioni neo-autoritarie, tecnocratiche, a-democratiche, non possiamo restare sgomenti e immobili, e neanche far finta che non ci riguardi; o pensare di poter affrontare la dimensione tragica di questa fase senza superare o almeno provare a superare, i nostri limiti più grandi: la distanza dalla nostra gente e le nostre divisioni che ci rendono piccoli, inefficaci, a volte inutili. (leggi il testo completo)
(scarica il volantino per l'assemblea RIFIUTI E DEMOCRAZIA)

In Campania è fallita l'idea della "politica debole" e della delega totale all'impresa

Ci sono giorni destinati a pesare a lungo nella riflessione politica e addirittura, nella storia di una società. E noi ne stiamo vivendo alcuni, proprio adesso. Di fronte a noi non c'è semplicemente il fallimento di una ipotesi di gestione del piano dei rifiuti: c'è il crollo di una idea di “politica debole” che affida all'impresa il compito non solo di produrre ricchezza ma anche di realizzare il bene comune, di governare il territorio, di contrastare o convivere con la economia extralegale. (leggi il documento di Giosuè Bove)

La questione ambientale, i Verdi e la Federazione de “La Sinistra, l’Arcobaleno

La questione ambientale, che è e rimane la questione centrale dell’agire politico dei Verdi, non può essere ricondotta a singoli e specifici fatti, ma ha bisogno di avere un respiro più ampio e deve affrancarsi da sterili irrigidimenti e dannosi quanto inutili “integralismi”. A volte ci accusano di essere il partito del “NO”, altre dicono che siamo “eccessivamente morbidi”. In realtà i Verdi italiani hanno fatto da tempo la scelta di essere forza di governo e assumere l’onere e la responsabilità che ne deriva ai vari livelli. (leggi il testo completo dell'intervento di Enzo Falco)